16 agosto 2010

Sillano crudele...

Anche quest'anno la classica della salita mi riserva solo amarezze...


Lo avevo già scritto qui due anni fa: il mio rapporto con Sillano è difficile, fatto di amore per questa bellissima località, pieno di ricordi dell'era dei quasi 4 km senza chicane (uno sballo salire in piena col 125...).
Eccovi allora i doverosi gli aggiornamenti delle ultime tre edizioni :

2008 : mi sacrifico e presto di iniziativa la mia moto ad un pilota in lizza per il campionato che ha rotto la sua al Sabato. Prima e ultima volta.
2009: una buona prima salita vanificata da un dritto al villaggio (questa curva è la mia vera bestia nera...) nella seconda manche.
2010: rientrato giusto in tempo dopo mille peripezie dall'India, scopro il Mercoledì che l'Aprilia è rotta; niente moto, niente Sillano, me ne vado in ferie con la famiglia. Al mezzogiorno di Domenica sono già lontanissimo da Sillano, ma lì con la testa.

Il piatto garfagnino per me continua a piangere: negli anni ho raccolto ogni sorta di delusione su queste bellissime curve, ahimè mutilate da tagli e chicanes aggiunti nel tempo. Quest'anno poi il Giovedì ero col morale sotto i tacchi, come è facile comprendere. Per fortuna però, quando tutto si tinge di nero più nero, ci sono gli amici a darti una mano. Grazie a Stefano Bonetti, che ha imbarcato sul camper (inutilmente) il mio Gamma. Grazie soprattutto a Enrico Viviani e Giuliano Covezzi, che conosciute le mie traversie non hanno esitato ad offrirmi una moto ciascuno per gareggiare. Non me la sono sentita perchè è dalla gara di Isola del Liri, tra una balla e l'altra, che non salgo in moto.
Anno balordo, non c'è che dire; inutile impegolarsi e tirarsi il collo : corro per divertirmi, in fondo.
Grazie comunque, non solo per la generosità, ma soprattutto grazie di esistere.
Gente come voi è il bello non solo della salita, ma soprattutto della vita.
A Bazzano, a costo di correre con un tagliaerba, ci ritroveremo...

PS Avranno avuto le loro buone ragioni i miei 3 compagni di motoclub che al ritorno non hanno trovato posto per il Gamma; riportato a Bergamo in camper dal povero Bonetti (grazie di nuovo). Conferma del luogo comune che il primo avversario è il compagno di squadra???

A Bazzano, dunque!!

3 commenti:

JamesCN ha detto...

troppo poco tempo a disposizione, per non parlar di spazi adeguati, per curarle davvero come si dovrebbe, ste moto...
la passione, spesso, non basta a sopperire. non basta no, sennò dovresti vincere tutte le gare a mani basse, da quanta ne hai, e credimi, sentir te che dici "basta" è una di quelle cose che fa male davvero.
avessi il posto te le terrei io, le moto, ovviamente lasciandoti il doppione delle chiavi del portone, ma, purtroppo, non ne ho abbastanza nemmeno per me...
così, spero che tu non smetta, trovi la centralina, il cilindro "buoni" e tiri avanti, come sempre, con caparbietà, e non mi privi della possibilità di sognare un po' d'esserci stato pure io, leggendo te e le tue dis-avventure.
tieni botta, amico mio!

Il Longa ha detto...

Non mi sono spiegato, forse.
Basta si, ma con il 250.
Fosse per me, tornerei al 125.
Purtroppo non ho la possibilità di gestire durante la stagione nè uno nè l'altro.
Tempo di muovere verso moto magari poco eccitanti, ma che mi garantiscono un minimo di affidabilità e di riparabilità.
Perchè una cosa è sicura.
2 tempi o no, 250 o no, io l'anno prossimo ci sono. E ti aspetto...

JamesCN ha detto...

mauri, sai che verrei sulle mani. purtroppo, ciò che mi impedisce di farlo, almeno al momento, è più di un banale problema di tempo, di soldi o... di manico.
non so, vedremo. al "mio" sogno non rinuncio ancora.
vedremo.
ps: ci sarebbe un bel gsr da comprare... pure un sv discreta, anche se da rimaneggiare per renderla conforme alla fiche, ora ha le forche usd ex gamma... te la butto lì...