Sapevate che esiste un trofeo riservato alle Moto Guzzi?? Io onestamente no; l'ho scoperto il mese scorso, quando, dopo sei anni di lavoro nella stessa azienda, ho conosciuto Giovanni, ingegnere poco più giovane di me e collega di lavoro. Non fate quelle facce!!!! La ditta conta 1200 dipendenti sparsi in due diversi insediamenti, e io e Giovanni lavoriamo a distanza di 80 km.
Separati fisicamente, uniti dalla stessa passione.
Giovanni possiede un unico mezzo di locomozione, una Moto Guzzi Breva 750 segnata dal tempo e dagli usi quotidiani. Quattro volte l'anno parte da Finale Ligure con zainetto in spalla, arriva ad Adria piuttosto che a Magione, smonta specchi e cavalletto e prende parte alle gare. Per inciso, quest'anno è in testa alla classe fino a 750cc. Poi, la Domenica sera, specchi e cavalletto al loro posto, riparte dall'autodromo e torna a casa.
Obbligatorio a questo punto organizzare, tra mille difficoltà, una mezza giornata in pista a Castelletto; Giovanni arriva alle 8, tuta antipioggia a testimonianza dell'acqua presa in Liguria. Smontiamo gli specchi subendo il disprezzo del vicino di paddock, montato su KTM motard nuovo nuovo, che in brianzolo ci chiede come si faccia a girare con un coso così pesante. Poi finalmente dentro a girare.
Giovanni con la fida Breva a Magione nel 2009
Io mi fermo subito, l'Aprilia è ahimè ancora non a posto. Guardo girare Giovanni, su una moto che non emette alcun runore (scarichi di serie), e che coi rapporti stradali non prende velocità nemmeno in rettilineo. In compenso, basta dargli del gas in curva, come scopre dopo 3 doppiaggi il vicino di paddock...
Qualche aggiustamento di traiettoria dopo uno scambio di idee produce un passo di 1.32' con un coso così pesante che in fondo al dritto non riesce ad arrivare a 110 km/h, ma che in quella mattina semi-deserta si mette dietro anche un 600 stradale.
All'una rimettiamo gli specchi e via dentro l'acquazzone per tornare a casa; Giovanni sicuramente provato dalla mattinata, io sicuramente contento di avere un nuovo amico, un pilota.
Uno di noi...
6 commenti:
ma sai che sono quasi certo di averlo trovato un paio di volte a busca? andava come il vento con sto ferro... ti lascio immaginare le facce di quanti prima lo smerdavano perchè "ma cosa ci vieni a fare qui dentro con sto rottame", beatamente assisi sulle loro RR fiammanti e poi, inesorabilmente, venivano sverniciati...
al cuore ed al polso destro non si comanda...
Ti confermo che ha girato qualche volta anche a Busca...
Sto lavorando per portarlo in salita, anche se è difficile per diversi motivi. Vedremo.
allora era lui di fisso.
il fatto che tu dica "sto lavorando per portarlo in salita" mi allarga il cuore, perchè significa che non hai gettato la spugna. e di questo non posso che essere felice.
ci unisce una stessa passione. spero tu possa nel tempo darmi qualche consiglio, ciao
anto
Anto,
vista la qualità dei tuoi blog, consigli non te ne servono.
Come a tutti suggerisco semai di venire a vedere una gara in salita....
riesumo
sabato scorso (15/1) sono andato a girare a busca, temperature primaverili, quindi... e chi ti trovo? giovanni, con la breva, off course.
bel pomeriggio. non ha spinto, troppo scivoloso, gli sono stato dietro, che guida! tanto, ma proprio tanto da imparare da uno come lui.
umile, tranquillo, disponibile, veloce.
l'ho cissato mica poco riguardo la salita: in fondo, il regolamento naked, pur chiamandosi "650", ricalca quello 600 stk, e quindi 4 cil fino a 600, 3 cil fino a 675 e 2 cil fino a 750.
credo che con la breva, la sua passione ed il suo stile di guida potrebbe far passare più d'un dispiacere a qualcuno...
mauri, martella pure tu, dividete le spese del furgone!
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