Dedicato a...

Chi si loda si imbroda, dice il proverbio, però....

Oggi sono stato bravo; magari nemmeno più di tanto, magari è solo la fortuna di avere una passione così sana e amici così in gamba; comunque la vogliate mettere stasera, nella quiete del furgone parcheggiato a Isola del Liri, ho motivo di essere contento.
Non so come andrà la corsa di Domenica, ma tanto ho già vinto solo per il fatto di esserci, oltre al primato di essere stato il primo pilota arrivato in ciociaria (con la moto sono scarso, ma col camioncino non ho rivali...).
La mia gara l'ho vinta oggi, in un paddock assolato (Cellole) dove invece di girare mezza giornata ho lavorato sei ore sulla moto, in contatto telefonico costante con Dani Valenghi (grande guru, grazie), per risolvere il mistero della moto che andava a uno; ho smontato, cambiato, pulito, verificato di tutto; ma l'Aprilia sembrava intenzionata a farmi pagare nel modo peggiore tutte le brutte cose che ho detto di lei ultimamente. In realtà a questa grande balla dell'equazione moto = donna io non ho mai creduto, trovo che siano cazzate buone per chi legge riders o la rubrica della Cattaneo su Motosprint; anche perchè mai ho sudato tanto come oggi per una donna. Certo, come con alcune donne del mio passato il fallimento che si prospettava era colossale, per me che adoro questa corsa e questa gente, per non parlare del fatto che ero già in giro da 3 giorni col furgone, per poter coniugare gara e lavoro.
Dopo innumerevoli prove che hanno disseminato di pezzi mezzo piazzale, quando già contemplavo l'idea di un mesto ritorno a casa, all'ultima possibilità (dopo aver smontato anche mezza Suzuki per procurarmi un carter accensione), il suono miracoloso di due, dico due cilindri rabbiosi e fumosissimi, che per me hanno significato un pò le arpe del paradiso. Rimontato tutto in fretta, caricato, un ora e mezza di strada scandita dalla tragedia della nazionale in Sudafrica (meglio loro a casa che io...) ed eccomi qui, stanco morto, felice come una pasqua.
Il pensiero va a tutti i piloti che per un motivo o per l'altro non saranno qui quest'anno; io ho fatto abbastanza per oggi, e non vorrei essere in nessun altro posto ora, se non qui.
Perchè in salita sto bene.