Dopo incredibili tribolazioni che lo hanno afflitto per due settimane, ottima prova di Duci nella gara conclusiva
Fausto a Quarter Bridge, pochi metri prima della fine delle sue fatiche isolane
A raccontare per bene la spedizione al Manx GP di Fausto Duci, ci si potrebbe fare un film. Due settimane costellate di imprevisti di tutti i tipi, tra cui una giornata in ospedale con la flebo attaccata, grazie alla qualità dei salmoni isolani; poi le tribolazioni per espandere il serbatoio della moto (insufficiente a coprire due giri), la ciclistica rivoluzionata, l'esordio frustrante nella gara cui puntava di più, corso con le gomme da asciutto sul bagnato. Le ultime sessioni di prova cancellate dal maltempo, la seconda corsa - sull'umido - conclusa con un buon risultato, e, ciliegina sula torta, l'arresto per guida in stato di ebbrezza del fido meccanico; risultato : gli ultimi due giorni passati, invece di prepararsi tranquillo alla gara Senior (rimandata di 36 ore a causa del meteo inclemente), a provare a rimediare la cauzione per l'amico, il tutto senza sapere una parola di inglese.
Cercate di immaginare qualunque pilotone da diretta TV alle prese con questi problemi, se ci riuscite...
Nonostante ogni tipo di difficoltà, Fausto Duci ha dimostrato anche sull'isola di Man tutto il suo valore
... e mettetelo subito dopo alla guida di una moto su un percorso di 60 chilometri. Schieratosi in extremis, nonostante i pochissimi giri percorsi (6 in prova e 4 in gara, di cui la metà sul bagnato) Fausto ha subito stampato un 20'23" da fermo, con tutta la discesa di Bray Hill inondata dall'olio perso da un concorrente durante la prima partenza della corsa.
La gara è stata interrotta alla fine del secondo giro, durante il quale Fausto è stato rallentato dai commissari a causa di un incidente dalle parti di Greeba, finendo comunque la frazione in 20'46".
Alla fine 29mo posto e seconda statuetta, a 3'12" dal vincitore; ulteriore soddisfazione, l'aver ricevuto il premio che spetta al miglior concorrente straniero.
Al di là del valore assoluto della prestazione nel Senior, che lo pone alla pari di concorrenti ben più esperti e blasonati, i risultati di Fausto acquistano ancora più valore agli occhi di chi lo conosce bene, e sa quanto soffre condizioni avverse e contrattempi vari. Tutto sommato un esordio con i fiocchi, e speriamo di assistere a breve ad un ritorno sull'isola, magari per proporre l'ennesimo confronto con il mitico Stefano Bonetti, questa volta lungo i 60 chilometri del Mountain...
30 agosto 2008
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