3 giugno 2008

TT 2008 : Day 2

Bonetti si difende, buoni progressi di Corradi, Conti eroico

Due le gare disputate nella giornata di ieri : in mattinata la Superstock, condizionata da una coltre di nebbia e relativo asfalto umido sulla sommità della montagna. Nel pomeriggio il Junior TT, vale a dire gara 1 delle Supersport.
Stefano Bonetti scende in gara solo con la Suzuki 1000, la Superstock è la sua corsa, qui è già arrivato nei primi 15. Quest'anno finisce 23mo, stesso risultato ottenuto Sabato nella superbike, gira a 19.0 di passo, vale a dire un pochino sopra le attese. Comunque per Stefano è l'ennesima statuetta di bronzo da portare a casa, e va bene così. Io attendo sempre un giro in 18.25, vedremo se sarò accontentato nella gara Senior di Venerdì.


Stefano nel quarto giro della gara Superstock. Il tempo incontrato in montagna consigliava davvero l'uso di un quad...

Con le Supersport debutto stagionale per Conti ed assoluto per Corradi; il folletto di langhirano si dimostra all'altezza della sua nomea, arrivando 37mo con un ottimo quarto giro in 20.02 che fa ben sperare in vista della gara SS di Mercoledì.


Alessio Corradi continua il proprio apprendistato sul Mountain...

Per Conti invece 41ma posizione finale ma soprattutto tempi leggermente superiori a quelli dell'anno scorso, quando al debutto aveva limato un minuto sul tempo di gara rispetto a quanto visto ieri. Va anche detto che la dotazione tecnica di Angelo quest'anno appare molto meno competitiva rispetto alle due Triumph di cui disponeva nel 2007 (si tratta di una Honda CBR con cui ha già tribulato Stefano Bonetti nel TT dell'anno passato).


Nuova livrea ma stessa competitività dello scorso anno per la Honda CBR Vercar. Conti riesce a terminare la corsa nonostante i postumi della caduta in prova.

Per la cronaca Donald ha fatto il bis vincendo la Superstock davanti ad Anstey e a Martin, mentre la Supersport, inizialmente vinta da Anstey con nuovo record di classe, dopo le verifiche tecniche è andata al sorprendente Plater su Yamaha davanti all'inossidabile McGuinness (3 secondi lo scarto) e ad un concreto Amor.
Mercoledì si profila una battaglia tra italiani, almeno tra la classe e l'esperienza di Bonetti e la professionalità di Corradi (Conti appare lontano dagli altri due), vedremo chi la spunterà...

PS Aggiungo questa nota dopo due giorni di botta e risposta su questo post. Nonostante le mie fonti isolane mi avessero assicurato che già subito dopo la caduta in prova Conti stava bene, la realtà era ben diversa. Onore quindi ad Angelo, che ha portato a termine due gare in condizioni veramente critiche.

4 commenti:

Ducaconte ha detto...

Sono tornato ieri dall'Isola di Man ed ho seguito in prima persona le vicende dei nostri piloti,in particolare di Angelo Conti. La sua prestazione non è riconducibile alla moto, che a suo dire andava molto bene, ma bensì ai postumi della caduta rimediata nelle prove. Ho potuto vedere con i miei occhi i vari ematomi sparsi per il suo corpo tra cui un enorme livido che parte dal ginocchio destro e sale per tutta la coscia posteriore fino ad arrivare alla zona inguinale (gioielli di famiglia compresi), rimediato quando la moto durante la caduta lo ha colpito. Una condizione che ne limita i movimenti e lo porta tuttora a sedute quotidiane di camera iperbarica. Credo che essere riusciti ad arrivare alla fine della gara sia di per sè un gran risultato per lui e per il team Vercarmoto, che in poco tempo è riuscito a ricostruire letteralmente la moto. Per questo motivo non mi trovo affatto d'accordo con il giudizio espresso, evidentemente frutto di una conoscenza approssimativa dei fatti non vissuti in prima persona.

Il Longa ha detto...

Ringrazio per i commenti, specie di chi quest'anno ha avuto la fortuna di andare all'isola, invece di restare qui a lavorare come me...
Venedo al sodo, Conti è un gran pilota, ha un curriculum che parla per lui, e ha fatto una gran cosa a terminare le due corse. Non ho volutamente messo in risalto le sue disavventure, nè quelle di Corradi, forse perchè sono diventato molto (troppo??) british, nel senso che non voglio dare spazio alla cronaca truculenta (stile giornali nostrani) ma a quella sportiva. Resta il fatto innegabile che le condizioni fisiche hanno influito pesantemente sulla sua prestazione.
Mi permetto però anche di dire che la moto, pur con i suoi 125 cavalli al banco (guardacaso gli stessi dell'anno scorso), e ancor di più con il pacchetto utilizzato da Angelo (moto-gomme), non è il massimo della competitività. Non lo era l'anno scorso (e solo il cambio di gomme, pagato poi a caro prezzo da Bonetti, limò 13 secondi sul giro), non lo era quest'anno quando si è vista a Varano, non mi sembra, per lontano che sono, che lo sia stata al TT. Mi dispiace molto per Angelo e anche per Carlo, che stimo molto per la sua passione, ma questi mi sembrano i fatti. Tieni inoltre conto che comunque sia Angelo l'anno passato disponeva di due moto impeccabilmente preparate per la corsa, ecco perchè ho scritto quello che non ti trova d'accordo.
La Supersport purtroppo è una categoria proibitiva per costi e preparazioni; quante moto ufficiali si sono fermate in questi due giorni? Quante di più rispetto alla Superbike (per non parlare della Stock??). Quante rotture ha avuto Stefano sulla sua R6 quest'anno??
Magari sarò anche approssimativo e non vivo di prima persona TUTTI i TT, ma forse sono anche un pò incattivito quando vedo fior di piloti senza dotazioni di primissimo ordine...

PS Al di là di queste dispute, ribadisco l'invito a tutti i fortunati spettatori del TT ad inviare impressioni ed immagini da pubblicare.

Ducaconte ha detto...

Potrà sembrare strano ma ero al TT per lavoro! Detto questo, a mio avviso il tuo primo post non evidenzia la mera cronaca sportiva, bensì un'incompleta realtà dei fatti che lascia intendere al lettore che la causa primaria dei risultati di Conti sia esclusivamente riconducibile alle carenze della moto. Credo che una cronaca sportiva esauriente (ed imparziale) debba tenere conto di tutti gli aspetti del caso e non solamente quelli che si preferisce evidenziare. Nella tua replica invece avvalori ulteriomente le critiche rivolte al pacchetto tecnico messo a disposizione prima a Bonetti e poi a Conti da Carlo Gelmi. Non entro nel merito della questione Bonetti-Vercarmoto poichè non conosco fino in fondo la realtà dei fatti e quindi non posso esprimere pareri, ma credo che non si possano giudicare le prestazioni di quest'anno senza aver avuto Angelo al 100% della forma fisica. Nel caso i risultati fossero stati deludenti, allora mi avresti trovato pienamente d'accordo. Resta il fatto che Angelo Conti ha compiuto un impresa stoica che a mio avviso ha maggior valore di una strenua polemica contro il mezzo meccanico. Un'impresa in puro stile road racers che credo vada ben oltre il risultato ottenuto in classifica. Visto che ci siamo cito anche io Alessio Corradi che ha ottenuto due splendidi risultati nonostante il dolore all'avambraccio, conseguenza della caduta in prova nella Superstock.

Queste due immagini di Conti rendono l'idea di quanto ho detto.

http://img108.imageshack.us/
img108/5845/360w1255fx8.jpg

http://img108.imageshack.us/
img108/6482/360w1256hy9.jpg

Il Longa ha detto...

Concordo con te, però, per quanto possa farmi piacere, non prendetemi per un professionista che scrive su di un canale ufficiale.
Qui si fa del mio meglio, l'indirizzo di questo spazio è ben dichiarato, come dichiarata è la mia assoluta dedizione alla causa di Stefano Bonetti.
Con quello che ne consegue in termini di imparzialità.
Non che la stampa ufficiale sia poi tanto meglio, secondo me; con la differenza che qui c'è spazio per tutti...
Se parlando con quanti erano su non ho capito perfettamente le condizioni di Conti, farò ammenda, ma ti assicuro che fino a ieri ero convinto che Corradi fosse messo molto peggio di lui.

PS il link per le foto del tuo post non funziona; mandamele a il.longa@yahoo.it che le pubblico volentieri.