Una Supersport ipercompetitiva non fa sconti ai privati : Bonetti rompe al primo giro, Corradi cresce, Conti termina la gara nonostante il dolore...
Per quelli come me che capiscono poco di moto, è incredibile vedere i tempi delle piccole 600 su un circuito come il Mountain, visto che ormai meno di 20 secondi al giro le separano dalle sorelle maggiori della Superstock. Poi però scorrendo attentamente la classifica, salta agli occhi il rovescio della medaglia. Vedere nomi come Mc Guinnes, Donald, Plater, Amor (tutti piloti ufficiali) nella lista dei non arrivati, la dice lunga sul grado di esasperazione raggiunto dalla categoria.
A far buona compagnia ai nomi citati anche il nostro Stefano Bonetti, che compie solo il primo giro con la sua R6 prima di abbandonare la corsa. Se con una moto preparata in casa e una buone dose di polso è possibile ben figurare nelle gare nostrane, al TT niente può essere lasciato al caso; qui non si fanno sconti a nessuno. Stefano con la Yamaha su 4 partenza teoriche ha all'attivo un giro alla Northwest ed uno qui.
Stefano a Governor's Bridge : la sua gara finirà poco dopo. La Supersport non è più classe per i privati...
Lezione durissima, che si somma a quella avuta, sempre nella Supersport, l'anno passato.
Lezione imparata, speriamo, anche se la proverbiale durezza di testa di noi bergamaschi non fa ben sperare...
Chi dimostra di progredire su buoni livelli è Alessio Corradi : per lui un 36mo posto finale e la soddisfazione di essere sceso sotto i 20 minuti. Con buona pace del sottoscritto, che perde una scommessa fatta due mesi fa con un amico. Scherzi a parte, Alessio dimostra un ottimo adattamento al percorso, e se deciderà di continuare la sua avventura isolana sono sicuro che saprà far bene.
Per Alessio la soddisfazione di infrangere il muro dei 20 minuti...
Conti chiude 40mo, per lui è già un successo aver finito, visto le condizioni fisiche seguite alla botta rimediata settimana scorsa. Cosa ancora più importante, ha fatto 8 giri con un passo regolarissimo, dimostrando buona confidenza con il tremendo percorso.
Ad Angelo non manca la grinta : ecco come ha reagito ieri ai suoi guai di salute...
La gara la vince Anstey, con un nuovo record (17'53") e nuove cammes, dopo la squalifica subita Lunedì; secondo Hutchinson e terzo un ritrovato Farquhar, sul podio nonostante il "taglio" subito dal team pochi giorni prima della gara.
L'appuntamento ora è per Venerdì, in gara nel Senior Stefano Bonetti con la fida Suzuki 1000, staremo a vedere...
5 giugno 2008
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