CARTOLINE DA SILLANO

Benvenuti a Sillano
Il Giovedì mattina il chilometro precedente la partenza si presentava transennato da concorrenti e team locali, che nei giorni precedenti avevano cintato tutti i pochi spazi disponibili. Bella l’idea della corrente per tutti, ma non si può pretendere di sistemare in mezzo alla strada per 4 giorni i piloti che arrivano da lontano.

Polemica personale
Un doveroso ringraziamento alla gentile proprietaria del ristorante delle capanne di Sillano, che mi ha lasciato scaricare tutta la roba e lavorare due ore e mezza (sotto il sole, visto che due suoi simpatici clienti hanno parcheggiato sotto il gazebo) prima di dirmi in malo modo che il terreno (ciglio della strada) era suo e che me ne dovevo andare perché era già promesso. A chi, non è dato sapere, visto che poi ci si è piazzato il primo arrivato.

Zanzare
Come sempre a Sillano molto nutrita la classe scooter; peccato che molti dei suoi piloti si siano distinti più che in gara in assurdi passaggi di riscaldamento fatti a tutta velocità nei tre metri di larghezza del paddock. Fastidiosi come zanzare, ma molto, molto molto più pericolosi.

Visti a Sillano
Tre piloti con trascorsi illustri in salita tra gli spettatori VIP a Sillano,: Ale Perretti, Robi Rozza e Fabio Rebora. Ritirato il primo, pilota ufficiale MV nel CIV il secondo, alla finestra il terzo in attesa che torni la voglia di correre. Speriamo bene, perché vedere piloti come loro fa sempre piacere.

Magico sponsor
Sponsor uffciale della gara, il servizio di magia Promagic Toscana. I maghi di Montalcino sono a vostra disposizione con strumenti modernissimi, lucide palle di cristallo arancione con cui indovinare i vostri tempi di salita. In caso di pari merito, niente paura, c’è sempre qualche fondo di caffè per dirimere la questione. Con sovrapprezzo, disponibili potentissimi talismani con cui rallentare i vostri avversari.

E’ qui la festa??
Quest’anno niente concerto ai laghetti, causa dissidi tra il proprietario e gli organizzatori, quindi Sabato sera un po’ fiacco rispetto allo standard; per fortuna ci pensano i piloti veri (quelli che bevono e si divertono) a ravvivare la serata, ballando scatenati ed insidiando le donne altrui (non si fanno nomi). Risate in quantità ed un clima che potete trovare solo qui : il cuore di Sillano batte proprio quassù al Lamastrone. Peccato per il Viviani, assente ingiustificato.

Metti una trota nel motore
Strana nemesi per Montaldo, l’eterno piazzato della 125 nonostante le indiscusse doti di guida. Strafortunato il Venerdì pomeriggio al laghetto, dove riesce a pescare ben due trote due, salvo poi trovarsi al Sabato con il motore rotto. Forse gioverebbe una trota al posto del pistone, o un mulinello al posto della manopola del gas.

Supergulp
Quelli della mia età ricordano di sicuro i cartoni animati dell’agente segreto Nick Carter. A me son tornati in mente Domenica : dopo aver tentato invano di comprendere la vera natura dello scatolotto arancione teoricamente preposto al rilevamento dei tempi che era fissato sulla mia moto, ho capito che non trattavasi di transponder, ma del perfido Stanislao Wolinsky, in uno dei suoi impeccabili travestimenti. “Ebbene si, maledetto Carter…”

Il furbetto
Riotti si distingue anche a Sillano : dopo aver clamorosamente anticipato la partenza a Cocconato, in Garfagnana arriva fino ai laghetti dopo aver preso la bandiera gialla alla curva del villaggio per la caduta di Vivaldi, poi pensa bene di fermarsi e chiede di ripetere la manche. Alla fine (e qui non è colpa sua) accreditato dello stesso tempo di Duci, guadagna due posizioni dopo vibrate proteste con i (chiamamoli così) cronometristi.

Idiota
Fino a quest’anno Sillano è stata la mia corsa preferita, per tanti motivi :
- Il perfido ponticello, che mi faceva passare un anno a pensare “la prossima volta entro pieno”
- La staccata del villaggio (ancora non ho imparato a giusta traiettoria) ed il muro di gente all’esterno della curva
- La staccata del laghetto (qui si che mi veniva bene) ed il muro di gente all’esterno della curva
- La lunghezza (quasi 4 chilometri)
- Il rock party del Sabato sera al Lamastrone
Ecco perché è da Domenica che mi sento un po’ idiota…