Miracolo a Bazzano
Visione mistica, apparizione miracolosa o allucinazione collettiva quella che ha colto i piloti alla fine della seconda manche, quando Montaldo, levandosi tuta e guanti, ha mostrato di possedere le stimmate e financo la ferita nel costato??
Forse è perché anche quest’anno il buon Luca è stato messo in croce dagli avversari, che gli hanno negato per l’ennesima volta la soddisfazione di un titolo in 125… La verità è un’altra, ma ho il divieto di divulgare quanto accaduto Sabato sera, sennò Monty se la prende; i curiosi chiedano a chi c’era. Intanto i devoti bazzanesi, convinti di aver assistito ad una apparizione di Nostro Signore uscito dal sepolcro, hanno deciso di devolvere gli incassi della sagra e della corsa per edificare sul posto un cappella commemorativa del miracoloso evento, affrescata da Cavalli e dotata di organo Yamaha (TT).
Miracolo a Bazzano – II
Questo invece sembra un miracolo autentico, mi riferisco ai tempi staccati da Bleggi e Tumminello, che finiscono primi a pari merito sia nella prima che nella seconda manche, e ovviamente nella classifica finale della gara (e se omologano Sillano anche in quella del Trofeo….). Sconfiggendo qualsiasi legge statistica e con buona pace dei cronometraggi finti (qui ci sono gli orari di partenza ed arrivo a fare da riscontro all’incredibile caso). Incommensurabile invece la pericolosità del concorrente con lo scooter, che attardato per non so quali ragioni, ha deciso di salire lentamente incurante delle sopraggiungenti 125. Bleggi lo passa indenne (ed è un altro piccolo miracolo), mentre Marco Formenti scivola per evitarlo, e butta alle ortiche la possibilità di vincere il titolo.
Gli Ultras della salita
So che con queste righe mi attirerò un fardello di critiche, ma quello che sento sono abituato a scriverlo e a dirlo. Fastidiosissima la gazzarra inscenata contro una decisione controversa del DG, che in quanto umano ha il diritto di sbagliare. Certe becere ed offensive manifestazioni da stadio con insulti annessi invece non possono mai trovare giustificazione; francamente vedere concorrenti padri di famiglia dare certe dimostrazioni mi ferisce come pilota, come padre, come amico. Ci si può lamentare civilmente, ed in maniera efficace, senza neppure aver bisogno di alzare la voce. Vi prego di non trasformare le corse in salita in appendici estemporanee delle varie curve nord che appestano questo Paese. Non fatelo per me, ma per i vostri figli, piloti, e uomini, di domani.
Polvere bianca
Anche sui tortuosi tornanti del tracciato di Bazzano non cambia la musica per gli (un tempo) imprendibili supermotard. Ormai senza polvere bianca non è più possibile per i bombardoni staccare il tempo assoluto contro i mostri da 180 cavalli e i loro mostruosamente bravi cavalieri. Non equivocate, non ho detto che i campioni in rima Manici e Duci ricorrono a pratiche discutibili ed illegali; evitate pure di invocare l’antidoping : i due hanno martellato tempi incredibili per tutta la stagione grazie ad una dose massiccia di talento che li ha spesso portati a rifilare distacchi imbarazzanti agli avversari, tra cui un tempo annoveravano anche i migliori motard. Quest’anno, nonostante le usuali acrobazie che ne hanno fatto un beniamino del pubblico, Filler Killer Ravera nulla ha potuto contro lo strapotere dei due migliori piloti di millone; oltre all'ennesimo titolo (ma quanti sono??), gli resta la soddisfazione dell’assoluto nell’impolverata e disertata gara di Barge.
28 agosto 2007
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2 commenti:
ma che commenti si possono fare?
chapeau!
all'organizzazione di castione, ai valorosi guerrieri delle mille da 180 obici cubi, agli indomabili, e quindi indomiti, funamboli dei motard, ai furiosi delle zanzare 2t, agli irriducibili delle 250, ai nostalgici dell'epoca, a chi ci va per vincere e chi per partecipare, a chi vorrebbe i premi in denaro ed a chi preferirebbe un fiasco di sangiovese, a chi va a provare ed a chi, invece, ci prova (con le bellezze locali, off course).
se ne riparlerà tra un po', un sei mesi, direi.
per intanto, le varie macchine organizzative, chi più chi meno, stanno lavorando per il futuro, sperando di far sempre meglio.
la richiesta l'abbiamo inoltrata, un primo incontro chiaritore/preliminare l'abbiamo già fatto, abbiamo ordinato un paio di tonnellate di filler (nuovo modello schotch 3m adesivo zigrinato sul retro per garantire maggior aderenza), la gogna su cui esporre al pubblico lubridio chi semina olio è pronta, in morbido legno di faggio.
restano in aria un po' di cose, di dubbi che in parte dipendono da noi ed in parte no.
di sicuro si cercherà di far tesoro dell'esperienza passata imparando dai propri errori e mutuando quanto di buono e mutuabile fatto da altri.
comunque vada, non useremo i transponder, continuando ad affidarci alle fotocellule collegate via palmare ed ai fratelli carretta che, ormai da anni, ci seguono fedelmente ed il cui operato è stato, in tutti questi anni, encomiabile, così come continueremo ad affidarci ai nostri amici radioamatori che, con le loro tecnologie, permettono le comunicazioni tra crono e postazioni.
tutto il resto è soggetto a verifica.
ogni suggerimento è bene accetto.
ci si risente, popolo della salita!
lampsssss
j
ps: ma che è successo a montaldo, a parte trovarsi una trota nel cilindro???
salve a tutti ragazzi , complimenti longa per il blog , volevo chiedervi se per cortesia potreste indirizzarmi su dove potrei trovare tutte le informazione sulle gare di velocità in salita in italia (categorie,regolamenti tecnici,costi )vi sarei molto grato
grazie mille a presto
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