11 settembre 2011

Perchè??

I curvoni di Zambla ci hanno portato via un giovane campione, una delle due rivelazioni di quest'anno, soprattutto un ragazzo di vent'anni che io ricordo sempre allegro e molto educato. L'anno scorso a Bazzano, quando ho avuto occasione di farci una chiaccherata e di conoscerlo meglio, era positivo ed equilibrato nonostante si stesse giocando all'ultima gara il campionato della 125.
Di fronte all'enormità di certe tragedie è naturale cercare una ragione, chiedendosi perchè.
Quelli che hanno molta fede, troveranno una risposta in imperscrutabili disegni divini. Gli scettici parleranno di fatalità. I tecnici cercheranno spiegazioni razionali tirando in ballo traiettorie e quant'altro. Gli umanisti disserteranno di psicologia.
Io non ho risposte, nè voglio cercarne.
Semplicemente, rifiuto spiegazioni per quanto logiche o suggestive, di fronte a fatti tanto assurdi; non accetto giustificazioni di sorta, quando l'epilogo è lo sradicamento di una vita in queste circostanze. Il mio pensiero piuttosto va ai familiari di Simone, potendo solo intuire il dolore che li accompagnerà d'ora in poi.
Parole, motivazioni ed altro non ci restituiranno Simone, perchè la realtà a volte è cattivissima e ti sbatte in faccia che si può morire in salita, anche se tentiamo di dimenticarcene (l'ultima fatalità, nel 2003, è accaduta in identica maniera).
Credo anche che l'unico modo che abbiamo per onorarne la memoria è quello di smettere definitivamente di provare i percorsi a strada aperta; tutti quanti, senza eccezioni.
Per Simone, ma anche per noi stessi, per le nostre famiglie, per la salita.

3 commenti:

JamesCN ha detto...

quoto e sottoscrivo in toto.
un abbraccio sincero a chi resta a piangerlo.

Alessandro ha detto...

Guardate il mio blog
http://wsbkblog.blogspot.com/2011/09/sbk-imola-i-favoriti.html

Ciao :)

sburbiz_marca ha detto...

Sottoscrivo anch'io e mi unisco all'abbraccio.