30 settembre 2009

Bergamo in salita

Ai piloti ed appassionati riuniti a Gorno in memoria di Fausto Duci il 27 Settembre è stata data una importante anticipazione...

In una bella giornata di fine Settembre Gorno, in alta val Seriana, ha accolto piloti della salita, motociclisti comuni e un nutrito e rumoroso gruppo di harleisti coordinati dal chapter di Bergamo. Tutti riuniti al suo paese per ricordare l’amico e campione Fausto Duci, al quale il moto club locale “Lupi di Gorno”, di cui Fausto era consigliere, ha intitolato la sede.
Potremmo esaurire la cronaca così, raccontando di un bel motoraduno durante il quale non sono mancati momenti di commozione e raccoglimento, e che è stato organizzato alla perfezione dai Lupi di Gorno e dai Dirty Dozen di Parre, al quale hanno partecipato moltissime Harley (Fausto era pilota ufficiale di Harley Davidson Bergamo nel monomarca XR Trophy, e proprio con la bicilindrica di Milwaukee ha colto la sua ultima vittoria, cinque giorni prima di morire in un incidente stradale).
L’interesse della salita per Gorno non si esaurisce invece con questa doverosa iniziativa, visto che il paese affacciato sulla val del Riso è destinato ad entrare nel novero dei luoghi della salita. Proprio durante il raduno è stata annunciata infatti la creazione della corsa Oneta-Colle di Zambla, con data provvisoria 5 Settembre 2010. La volontà è quella di avere un appuntamento in calendario intitolato al campione seriano; il tracciato, che si avvicina ai 3 chilometri di lunghezza, è bellissimo e ha tutte le caratteristiche per diventare un classico della salita. La proverbiale tenacia della gente bergamasca sta facendo sì che un’ idea avvincente ma complessa sotto il profilo organizzativo (coinvolge due comuni e tre sodalizi motociclistici) prenda realtà nella forma migliore, nonostante si debba migliorare il fondo stradale e dislocare opportunamente il paddock (al momento si pensa di farlo all’arrivo sul colle di Zambla, luogo ottimale dal punto di vista logistico).

Una bella panoramica della val del Riso. Il percorso di gara si snoda tra i pratoni sulla destra

Il rettilineo del traguardo visto dal parco chiuso; notare bene la quota di arrivo : duetempisti, smagrire!!!!

Nato e cresciuto e Bergamo (e mezzo seriano anch’io da parte di mamma), non posso non essere felice di questa scelta; quella strada a me è sempre piaciuta e molto ben si adatta alle esigenze attuali della salita in termini di sicurezza, pur rimanendo estremamente divertente e guidata; speriamo quindi che la corsa in val del Riso possa diventare un appuntamento fisso e prestigioso nel calendario del Campionato Italiano, in memoria di un campione indimenticabile della salita.
Non ci resta che attendere e vedere.

1 commento:

JamesCN ha detto...

sarebbe una gran bella cosa...
una gara in più, per far crescere ancora un campionato finalmente in ripresa, ed un bellissimo modo per ricordare un gran pilota ed una gran persona.
speriamo e chissà che, prima o poi, non riesca ad andarci pure io, in veste di pilota...
mah, chissà...