Titoli di coda

Bazzano come al solito chiude una stagione densa di avvenimenti ed emozioni, lasciandoci un pò basiti e preoccupati per come impiegare il tempo da qui alla ripresa delle gare.
Qualche pensiero sparso sulle immagini da ricordare di questo CIM 2009.

MI MANCATE...
Apertura d'obbligo per chi non c'era, e ahimè non ci sarà più. Se ne è detto e scritto a fiumi, ma Jack e Fausto mi mancano ad ogni gara. Succede una cosa strana, che me li vedo sempre davanti la mattina della corsa; Jack quando mi passa davanti la sua moto, adesso utilizzata dall'amico Andrea; Fausto quando incontro quel concorrente con una tuta come la sua, e che con il casco indossato ha lo stesso suo sguardo. Ciao ragazzi.

SCHERZI DA PRETE
E' l'immagine che per me vale una stagione : all'arrivo a Sillano dopo la prima salita, Pier Luigi Pieroni che contentissimo salta e sbraita complimentandosi con me per l'incredibile tempo staccato (2'.02" sul tabellone). Tempo poi ridimensionato in un più probabile 2'.06"; va bene anche così, ma soprattutto fa bene vedere che qui c'è qualcuno che mi vuole bene. Pier, rimettiti in fretta che l'anno prossimo ti vogliamo ancora lì a fare il passo della 250.

ROOM SERVICE
Isola del Liri, accampati sulla porta di una palazzina con tutto l'ambaradan richiesto da 3 moto da corsa e assistenza (organizzazione JB Moto, ovviamente). Alle otto meno qualcosa del mattino ricominciamo a far rumore, si affaccia una signora dal balcone del primo piano, e quando noi siamo già pronti a darle ragione se ci mandasse a quel paese... lei si offre di farci i caffè per la colazione. Fantastico.

HILLCLIMB GENERATION
Sillano non è più Sillano : accorciato (meglio, mutilato, come giustamente sostiene qualcuno), rallentato, il percorso che una volta ci regalava sparate da sesta (col 125) non c'è più. Cosa ancora più grave, è sparito anche il concerto-baracca dei laghetti del Sabato sera e relativo pubblico, che per tanti anni ci hanno fatto schierare in partenza la Domenica con tre ore di sonno; sparito anche lo stuolo di mezzi improbabili che vedevi solo a Sillano. Quest'anno però si è rivista la folla delle grandi occasioni, e salire tra le curve gremite di gente è un gran bello spettacolo.

PEACE
Personalmente è stato l'anno del ramoscello d'ulivo; mi sono riconciliato con diverse persone con le quali avevo avuto in passato delle incomprensioni nate magari da un giudizio troppo affrettato, ho cominciato a conoscerne altre con cui in sei anni non avevo scambiato tre parole; colpa mia, migliorerò anche qui, e l'anno prossimo sarò ancora più buono, ed attento, che mai, promesso.

REAL DIRT RACER
A Sillano Covezzi ci regala un altro momento da ricordare, rallegrandoci con il racconto, veramente comico, delle sue imprese alla Pikes Peak. Disavventure da sbellicarsi, compreso l'incendio della moto durante una salita di prova, e quarto posto finale nella Top Class. Mitico!

TWISTING BY THE POOL
Bazzano, Venerdì pomeriggio, uno dei giorni più caldi dell'anno; cosa c'è di meglio di un bel party pomeridiano nella piscina gonfiabile portata dai ragazzi di Garage Secondo?? Musica, birre, gavettoni, per un momento di assoluto relax e grande serenità; un altro momento indimenticabile di questa stagione.

GENTE DELLA SALITA
Infine mi porterò dietro per tutto l'inverno i volti e i bei momenti, bastano magari solo due parole, di tutti quelli che ho incontrato quest'anno, piloti, tecnici, tifosi (Luca e Cinzia su tutti, vengono per Bonetti, ma un pò li sento anche miei). Troppo lunga la lista, troppo facile dimenticare qualcuno, quindi un grazie collettivo a tutti per avermi sopportato, incoraggiato, divertito anche solo per un paio di minuti. Mannaggia all'inverno, mi mancherete...