Ieri notte è morto in un incidente stradale Fausto Duci, grande campione della salita ma soprattutto grandissima persona e grandissimo amico.
"Mi raccomando mitico, a Sanremo portami gli adesivi del Coston Beach..."
Questa la nostra ultima telefonata, mi chiamavi sempre mitico, in realtà eri tu ad esserlo : pilota di classe cristallina e talento puro, ti sei distinto in ogni tipo di corse, fossero le salite (con una strepitosa vittoria all'esordio, e campionato vinto al primo anno di gare), i mitici stradali britannici della Northwest 200 e del Manx GP, o le Harley Davidson, con l'ultima vittoria conquistata appena una settimana fa...
Ma vedi, Fausto, di piloti forti in circolazione ce n'è diversi, anche se forti come te proprio pochi; quello che ti ha sempre distinto da tutti è stato il tuo essere te stesso, sempre tranquillo, sempre sorridente, mai sopra le righe sia dopo una vittoria che dopo una (rara, in verità) sconfitta.
Mi ricordo come raccontavi, tranquillissimo, la tua spedizione dell'anno scorso all'isola di Man, dove te ne erano capitate così tante da poter riempire un libro.
Quante volte durante le gare hai domandato, a me mediocre pilota di piccole cilindrate, consigli per l'assetto del millone; perchè per te contavano le persone prima di ogni altra cosa.
Un campione, in corsa lo sei stato di sicuro.
Ma per chi ti ha conosciuto eri soprattutto un campione di modestia, gentilezza, educazione; mai ti dimenticavi di mandare i saluti a mia moglie e ai bambini, per telefono o per E-mail. E chi conosce i tuoi splendidi genitori sa da dove venissero queste rare doti di carattere.
A Sanremo non ci sarai, non potrai raccontarmi qualcosa di divertente delle gare con l'Harley, non potrai rinnovare la sfida infinita con Stefano, non potrai mettere i miei adesivi sulla moto...
E io non potrò neppure essere lì domani a darti l'ultimo saluto, sono a 8000 chilometri di distanza, senza nessuna persona amica con cui condividere (non lenire, che è impossibile) il mio dolore.
Ti prego di perdonarmi.
Grazie Fausto, grazie per tutto quello che ci hai dato essendo semplicemente te stesso
So che da lassù sarai sempre con me, ma neppure questo mi consola.
Chissà che giorno non ci ritroveremo a piegare tra curve di nuvole impalpabili...
24 maggio 2009
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6 commenti:
...da "collega" della salita...non ho parole...
le mie piu sentite condoglianze alla famiglia....
non ci sono parole.
ti rignrazio, maurizio, per aver così bene ritratto fausto ed il suo carattere.
se c'è un dio, se c'è un paradiso, allora è fatto di strade in salita, con curve e controcurve da pennellare veloci ma in sicurezza, ed è lì che fausto, ora, ci aspetta.
sereno e sorridente come sempre, mentre guarda giù noi che ci arrabattiamo, tu litigando col 2 tempi in gara, io col 4 su una qualsiasi strada mentre mi chiedo come facesse ad andar così forte così tranquillo, sicuro.
tienici una mano sul capo, fausto, veglia su di noi e proteggici, tienici in caldo un posto ed in fresco un po' di birre, che prima o poi ci ritroveremo.
Ciao Campione!
PER FAVORE : chi ha inserito il commento eliminato è pregato di rimetterlo, non l'ho cancellato io ma un errore di sistema...
scusa maurizio, è successo a me...
l'ho ripostato subito sotto...
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