18 aprile 2008

DUEL

Dopo qualche mese di silenzio, risucchiato dal vortice famiglia-lavoro-sci (non si vive di sole moto...), riemergo finalmente!! Ne ho approfittato anche per rinfrescare la veste grafica, come avrete notato. Vuol proprio dire che la stagione delle salite incombe, anzi è qui dietro l'angolo......

Prendete due miti della moto a vostra scelta, due campioni che non hanno mai corso uno contro l'altro. Immaginate un inedito duello, del tipo Hailwood contro Bayliss, Dunlop contro Lucchinelli, Agostini contro Rossi...
Domenica a Radicondoli saranno in gara Stefano Bonetti e Fausto Duci : i due più forti piloti di corse su strada italiani si scontreranno -finalmente- in salita. A dir la verità questo confronto si era avuto già nel 2006, classe Open, allo Spino e a Bazzano. Era la stagione d'esordio di Fausto, che vinse il titolo nella Open, mentre Stefano era già concentrato sulle gare d'oltremanica, e in allontanamento dalle salite. Per la cronaca finì 2 a 2, con tempi vicinissimi (a parte la caduta di Bonetti a Bazzano), ma il confronto fu poco significativo per diversi motivi.


Stefano Bonetti e la Suzuki 1000 che quest'anno, per la terza volta, lo porterà a Bray Hill....

Quest'anno è tutta un'altra storia. I due bergamaschi saranno impegnati in terra d'Albione (di nuovo avversari alla Northwest 200, poi TT per Stefano e Manx GP per Fausto), e la loro partecipazione alle salite sarà sporadica; un allenamento per Stefano, una presa di confidenza con il 600 –mai guidato- per Fausto.


Fausto Duci alla Northwest 200 2007 : buon esordio nelle SBK, correndo con una Stock...

La cosa più intrigante è proprio questa : i miei piloti preferiti correranno nella classe 600, che negli ultimi anni non è mai riuscita ad imporsi sui milloni; per la cronaca gli ultimi assoluti fatti con continuità dalle 600 sono quelli di Bonetti nella stagione 2004, poi arrivò una nuova generazione di superbike stradali e l'impresa divenne, a detta di tutti, impossibile.
L'intento dichiarato dei due campioni è quello di andare all'attacco del miglior tempo assoluto; quello nascosto è di prevalere sullo scomodo vicino di casa. In ogni caso un duello da scintille, che vivrà il primo dei suoi due o tre atti Domenica a Radicondoli.
Vedremo se sul veloce guidato toscano le acrobazie di questi fuoriclasse riusciranno a sovvertire l'enorme progresso tecnico fatto dalla massima cilindrata; cavalli (e non solo, visto che la Open annovera comunque fior di piloti di nome Manici, Lignite e Curinga) contro polso, ne vedremo delle belle.

1 commento:

Il Longa ha detto...

Per chi volesse sapere come è finita, Duci è partito in pole (assoluta). E' stato il più veloce di tutti nella prima salita davanti a Bonetti, ma Stefano non è rimasto a guardare ed ha piazzato una seconda manche superlativa, miglior tempo assoluto per pochi decimi davanti a Curinga (Open) e Fausto Duci. Tutti gli altri seguono piuttosto distaccati.
BRAVI RAGAZZI!!!